moxibustione

I punti di agopuntura (o agopunti) possono essere stimolati in diversi modi, principalmente:

– con l’AGOPUNTURA (in Italia può essere praticata solo da un medico);

– con la DIGITOPRESSIONE (o, appunto, agopressione o acupressure), attraverso pratiche di riflessologia, shiatsu, ecc.;

– con la MOXIBUSTIONE, apportando calore agli agopunti con tecniche di moxa diretta o indiretta (ne parlerò in un ulteriore post).

La MOXIBUSTIONE si usa con lo scopo di raggiungere i meridiani mediante il calore, permettendo così la dispersione del Freddo, dell’Umidità e del Vento all’interno dell’organismo. Inoltre, il calore è in grado di armonizzare l’energia e operare un’azione tonificante, utile per la prevenzione delle malattie epidemiche come le sindromi influenzali e per il trattamento di tantissime altre disarmonie, tra cui:

blocchi digestivi (è una tecnica d’urgenza che insegno in studio ai miei riceventi, da utilizzare in caso di congestione. Risolve la problematica nel giro di pochi minuti);

contratture muscolari o dolori articolari;

dolori al collo e alle spalle;

feto podalico;

problematiche riguardanti l’apparato genitale sia femminile che maschile;

situazioni di forte stanchezza, stress e tensione emotiva.

Pensate che in Cina, quando si parla di agopuntura, si usa la parola “zhen jiu” che significa AGOPUNTURA e MOXIBUSTIONE: questo spiega che la moxibustione è, fin dall’antichità, associata all’agopuntura (lavora sugli stessi punti).

 

In realtà il termine moxa non è di orgine cinese ma giapponese. È nato ispirandosi alla parola giapponese “moekusa” che significa “erba che brucia”.

I sigari e la lana di moxa sono preparati con foglie di Artemisia vulgaris che vengono raccolte prima dell’estate, lasciate essiccare al sole e invecchiare per 3/10 anni. Vengono ripulite della parte lanosa, del gambo e compresse per dar loro la forma di sigari o lasciate sfuse da vendere direttamente come lana di moxa.

 

È una pratica molto piacevole e rilassante da ricevere. In studio utilizzo la moxibustione come trattamento complementare durante trattamenti di riflessologia, shiatsu e coppettazione.